Bisceglie (Bt), 14 giugno 2013- Nella meravigliosa "location" del noto Sporting Club, l’Unione Monarchica Italiana di Bari e la delegazione provinciale dell’Istituto nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon hanno organizzato una conferenza sul tema: Sovranità popolare. L’argomento ha offerto lo spunto ai relatori per parlare del futuro della Monarchia in Italia. Presenti il presidente dello Sporting Club dott. Francesco Di Reda, il Rag. Oronzo Cassa, Vicesegretario nazionale U.M.I., il dott. Mimmo Fata, consigliere nazionale U.M.I., il dott. Ugo d'Atri, presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon e il Presidente nazionale dell’U.M.I. Avv. Alessandro Sacchi. Dopo i saluti del presidente del circolo dott. Di Reda e del rag. Oronzo Cassa, promotore dell’evento, il Presidente Sacchi ha toccato il cuore dei presenti, con la sua brillante arte oratoria, in cui ha sottolineato che chi crede nella Monarchia debba guardare al futuro e la necessità dell'acquisizione di consensi puntando sulle nuove generazioni. "Superiamo, andiamo oltre" ha affermato Sacchi, che con un excursus sugli articoli 1 e 139 della Costituzione italiana ha insistito sul non fermarsi alle solite argomentazioni (8 settembre, leggi razziali, fuga del Re, etc.) ma ha spronato i presenti ad andare verso la costruzione del futuro, del futuro monarchico. Il pubblico ha dimostrato, con entusiastici applausi, la propria comunanza di visione con il Presidente U.M.I. Prima della conclusione del convegno, con una simbolica cerimonia, sono state consegnate le tessere a nuovi iscritti (da sottolineare, due giovanissimi) all'Unione Monarchica Italiana.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO SI E' OCCUPATA DELL'EVENTO
da "La Gazzetta del Mezzogiorno" di Sabato 15 Giugno 2013
Alessandro Sacchi, Presidente Nazionale dell’Unione Monarchica Italiana è a Bisceglie il 14 giugno 2013 per una conferenza dal titolo “Sovranità Popolare”.
“L’Art. 1 della Costituzione della Repubblica Italiana, secondo comma, cita: “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Tale sovranità, compressa ab origine per una scelta dei costituenti, ha trovato e trova sempre maggiori limitazioni, vuoi per l’appartenere l’Italia ad organismi sovranazionali, che pretendono ed ottengono sempre maggiori possibilità di indirizzo nelle scelte di carattere economico ed in materia di politica estera, vuoi per il trasformarsi progressivo della forma Repubblicana originaria in una Repubblica presidenziale di fatto, con l’assumere il Presidente della Repubblica un sempre maggiore potere di indirizzo politico.
La Repubblica, con l’enunciato dell’art.139 della Costituzione,( La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale), si concepisce perfetta ed immutabile. Questa ulteriore limitazione della sovranità, comprimendo a priori le possibilità di scelta dei cittadini, che saranno repubblicani non per libera scelta ma perché ciò è imposto dalla carta costituzionale, rende la sovranità popolare un mero esercizio teorico. E’ necessario che i cittadini si approprino della Sovranità ottenendo la possibilità di scegliere i propri percorsi e le proprie destinazioni.”
L’Unione Monarchica Italiana è la più antica e numerosa associazione politica monarchica, forte di settantamila iscritti.
Svolge attività di divulgazione politica e culturale su tutto il territorio nazionale e fa riferimento dinastico ad Amedeo di Savoia Duca d’Aosta.
Info: www.monarchia.it