Perugia, sabato 12 aprile 2014 - Presso la sala congressi dell’originale Hotel Giò, l’Unione Monarchica Italiana ha organizzato un convegno sul tema “Quante repubbliche?”, per approfondire l’attuale crisi istituzionale nella quale versa l’Italia.
L’incontro, moderato dal Coordinatore provinciale dell’U.M.I. di Perugia Massimo Bindella, è stato aperto dal Presidente regionale Maurizio Ceccotti, promotore dell’evento nonché da molti anni punto di riferimento monarchico per l’intera Umbria. Ceccotti ha parlato della storia dell’U.M.I. e della difficoltà di portare avanti il discorso monarchico; è seguito l’intervento del Segretario nazionale U.M.I. Davide Colombo che ha considerato cosa spinga un giovane che non ha conosciuto la Monarchia ad impegnarsi con l’U.M.I. Ha preso poi la parola il Prof. Daniele Porena, Docente della Facoltà di Scienze della Formazione all’Università degli Studi di Perugia, il quale ha analizzato la recente proposta di revisione costituzionale, approfondendo l’approccio che il legislatore ha avuto negli anni con le riforme della Carta.
Il Senatore Giuseppe Basini ha vagliato le varie opzioni possibili per riformare la costituzione italiana. Il Presidente dell’U.M.I. Alessandro Sacchi ha concluso il convegno facendo il punto sulle ipocrisie che caratterizzano questo periodo vissuto dell’Italia e ribadendo il ruolo che la Monarchia potrebbe avere come garante per il nostro Paese.
All’evento era presente il presidente Onorario Sergio Boschiero. Maurizio Ceccotti ha fatto dono alla Segreteria nazionale di una bandiera con il simbolo dell’U.M.I. che aveva partecipato ad un grande corteo monarchico per Roma negli anni ’70.
Il successo di pubblico ha dimostrato che l’interesse per l’U.M.I. è sempre vigile, anche in zone tradizionalmente ostili.