Presso il centro congressi dell’Hotel Excelsior di Bari si è tenuto un convegno organizzato dall’U.M.I. sul tema: “Giustizia per tutti?”. L’incontro, che ha avuto il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Bari e di Trani, ha visto la partecipazione di affermati avvocati e di esponenti delle Istituzioni che si occupano di Giustizia. Ad aprire il lavori il Segretario nazionale U.M.I. Davide Colombo, nelle vesti di moderatore, che ha evidenziato il fatto che l’U.M.I., quale parte integrante del tessuto della società italiana, si occupi anche di temi di stretta attualità quali la Giustizia.
L’Avv. Nicola Di Pinto ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale di Trani e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trani Avv. Francesco Logrieco, mentre il Vicesegretario nazionale U.M.I. Oronzo Cassa ha portato i saluti del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari, Avv. Manuel Virgintino, ed ha letto una lettera inviata dal Sottosegretario alla giustizia Dott. Cosimo Ferri.
Il Primo intervento ufficiale è toccato all’Avv. Elio Di Rella Tomasi di Lampedusa, Segretario nazionale dell’Associazione Liberi Professionisti, già Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Genova, il quale, partendo dalla propria esperienza tra procure e tribunali, ha denunciato i vari mali che affliggono l’attuale sistema giustizia italiano: gli eccessivi costi, una mancanza di valutazione della produttività e l’eccessiva spettacolarizzazione della Giustizia. Di Rella ha concluso appellandosi alla figura del Magistrato che, incarnando lo Stato, dovrebbe essere sempre super partes ed ha tracciato un parallelismo con la figura del Presidente della Repubblica, preteso arbitro ma, fino al momento della propria elezione, giocatore schierato.
Ha preso poi la parola il Professor Gustavo Pansini, luminare della giurisprudenza italiana, il quale si è interrogato sul fatto che la giustizia sia davvero per tutti, partendo dalla questione della assistenza giudiziaria per i non abbienti, spaziando poi all’obbligatorietà dell’esercizio della funzione penale (il processo per chiunque commetta un reato), l’utilizzo dell’amnistia per alleggerire il carico di processi e i costi della giustizia.
Il Presidente emerito del Senato, Avv. Sen. Renato Schifani, ha parlato della riforma forense che da anni è in calendario ma che il Parlamento non riesce ad attuare per vari ostacoli. Schifani ha ammesso che ci sono dei tentativi di politicizzazione del CSM ma ha comunque affermato che il 99% della magistratura funziona bene ed è responsabile, oltretutto in Italia - ha proseguito Schifani - abbiamo una classe forense eccezionale.
Ha poi preso la parola l’On. Francesco Paolo Sisto, Presidente della Commissione Affari Costituzionali alla Camera, ha denunciato il fatto che molte riforme (non solo quelle della giustizia) non vengono attuate perché all’interno del Parlamento non c’è stabilità. Sisto ha portato l’esempio dell’attuale riforma della legge elettorale che viene osteggiata, sebbene abbia il supporto della maggioranza del Parlamento. Poi ha ricordato che quello dell’avvocato è un mandato fiduciario ed ha offerto una riflessione sulle leggi che devono innanzitutto funzionare e non solo piacere alla maggioranza.
Il convegno è stato chiuso dal Presidente nazionale U.M.I. Alessandro Sacchi che da avvocato civilista ha ricordato le difficoltà che oggi si incontrano nell’essere un operatore di giustizia, vista la crisi del sistema che soffre per un eccesso di contenzioso e un’abbondanza di avvocati. Sacchi ha fatto notare che la Giustizia occupa un titolo intero dell’attuale Costituzione italiana e, sebbene le venga data tutta questa importanza, naviga in piena crisi. Questo è forse dovuto al fatto che l’attuale regime parlamentare, nonostante cerchi di rinnovarsi da seconda a terza repubblica, ha intrinseco un problema di funzionamento. Il superamento dei problemi potrebbe derivare da un’ulteriore evoluzione istituzionale.
All’evento hanno partecipato anche il Giudice Antonio Belsito, già Presidente della Corte d’Appello di Bari, il Sen. Mario Greco, già magistrato e già Presidente Commissione Giustizia, il Prof. Avvocato Francesco Belviso dell’Università di Bari, l’On. Massimo Cassano, il Generale Pasquale Stella, il Presidente regionale Granatieri di Sardegna Giuseppe Caldarola, l’assessore al Comune Bitonto Damascelli, il Capitano dell’Aeronautica Militare Luigi Cipri.
Si ringraziano gli sponsor Azienda vinicola Torre Vento, Azienda agricola Conte Spagnoletti Zeuli, Giuri Service, Armeria Gun Sport, Tecno Ufficio.