Sabato 25 gennaio 2014 la Chiesa ha proclamato beata la venerabile Regina Maria Cristina di Savoia, figlia del Re Vittorio Emanuele I e della Regina Maria Teresa d’Austria. Nel 1832, sposando il Re Ferdinando II di Borbone, Maria Cristina divenne Regina delle Due Sicilie e si fece amare dal popolo napoletano grazie alla sua vita dedita alla carità. Dalla sua prematura morte, avvenuta il 31 gennaio 1836 a seguito della nascita del figlio Francesco, la “Reginella Santa” divenne oggetto di venerazione da parte dei sudditi napoletani e non solo. Dopo un lungo processo di beatificazione, Papa Francesco ha riconosciuto con un decreto la Venerabile come futura beata. La Messa di Beatificazione la grande ammirazione dei fedeli nei confronti della Regina. Una stracolma Basilica di Santa Chiara (oltre duemila persone) ha celebrato l’importantissimo evento con una solenne messa presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe e dal Cardinale Angelo Amato, prefetto per la Congregazione dei Santi. Oltre al forte valore spirituale, la cerimonia ha avuto un bellissimo significato unitario in quanto ha visto schierati in prima fila i Principi di Savoia e i Principi di Borbone Due Sicilie, uniti oltre che la comune e profonda devozione religiosa e da legami di parentela, dall’ammirazione verso la nuova beata. Giornata storica per la Casa Reale delle Due Sicilie in quanto si è chiusa l’annosa questione dei due rami rivali, sancendo un reciproco riconoscimento e la ritrovata unità della famiglia con un documento sottoscritto da S.A.R. il Principe Carlo di Borbone, Duca di Castro, e da S.A.R. Pietro di Borbone, Duca di Noto.
La Famiglia Reale Italiana era rappresentata dal suo Capo, S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia, Duca di Savoia, da S.A.R. la Principessa Silvia di Savoia, Duchessa di Savoia e da S.A.R. la Principessa Maria Gabriella con la figlia Maria Elisabetta Zellinger de Balkany, le due figlie del terzo Duca d’Aosta, S.A.R. e I. la Principessa Margherita di Savoia, Arciduchessa d’Asburgo Este, accompagnata dal figlio S.A.R. e I. l’Arciduca Martino d’Asburgo e S.A.R. la Principessa Maria Cristina di Savoia, Principessa di Borbone delle Due Sicilie. Oltre ai membri della Real Casa di Borbone Due Sicilie, era presente anche S.A.R. il duca di Braganza, Capo della Real Casa del Portogallo e S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, figlio di S.A.R. la Principessa Maria Pia di Savoia.
La delegazione dell’U.M.I. era guidata dal Presidente nazionale Alessandro Sacchi e dal Segretario nazionale Davide Colombo ed ha visto, oltre una numerosa partecipazione di iscritti della Campania, anche espoenenti dal Piemonte (Carmine Passalacqua), dalla Lombardia (Andrea Borella, Antonio Zaffino) e da Roma (Gisueppe Basini, Maurizio Bettoja).
Dopo più di un secolo e mezzo di tanti dibattiti storici le due dinastie di Savoia e di Borbone Due Sicilie si ritrovano insieme uniti anche da una beata che è nata Principessa di Savoia ma è diventata Regina delle Due Sicilie.