COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE MONARCHICA ITALIANA
Qualcuno salvi le Residenze Sabaude
Apprendiamo dagli organi di stampa che il Direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, già Consorzio La Venaria Reale, ha trionfalisticamente annunciato l’eliminazione dal nome dell’ente dell’aggettivo “sabaude”, trasformandolo in Consorzio delle Residenze Reali Piemonte. Senza soffermarci sulla smania di ciclico cambiamento di denominazione per un ente che ancora non riesce a trovare una sua identità, stupisce che si voglia cancellare con un colpo di spugna la storia e l’identità stessa delle regge che costituiscono, per il loro altissimo valore storico e artistico, patrimonio non solo di un territorio, ma di tutta quanta la Nazione e oltre, valore riconosciuto dall’Unesco con l’iscrizione nelle liste del Patrimonio dell’Umanità. La stessa UNESCO inserì tra i criteri di assegnazione il fatto di essere un “dynastic heritage”, proprio in quanto le Residenze sono imprescindibili dalla storia della dinastia che le ha pensate, erette, vissute. Di tutto questo non rimarrà più che un racconto banale, se il Direttore asserisce che ogni residenza avrà come filo conduttore la storia di un personaggio anche di finzione, come quello di una datata fiction televisiva per il Castello di Agliè. Noi rifiutiamo con forza questo tipo di narrazione che svilisce e mortifica la Storia e tutte quelle persone che nei secoli si sono riconosciute nei valori e negli ideali che hanno fatto grande il Piemonte. Roma,17.02.2020
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi