PER IL RE UMBERTO II
"Dopo 25 anni dalla scomparsa del nostro Re, siamo ancora uniti a ricordarLo nella chiesa della Madonna del Carmine di Alessandria, ove si svolse nel marzo 1983 la liturgia funebre, in contemporanea con le esequie nella lontana Abazia Reale di Hautecombe in Savoia, organizzata dall'UMI di allora.
Ero giovanissimo, ma non posso dimenticare la commozione ed il disagio degli alessandrini ed in generale della maggior parte degli Italiani per la grave perdita di un Uomo che ha amato la nostra Italia, fino al punto di sacrificare ogni Suo bene, scegliendo l'amara via dell'esilio, perpetuato ad oggi con sepoltura in terra straniera.
In spirito cristiano ed amor di Patria ricordiamo il nostro Principe di Piemonte, che visitò parecchie volte la nostra Alessandria, ricordato sempre per gentilezza e classe; combattente in prima linea con l'Esercito di Liberazione ebbe riconoscimenti militari da parte delle Armate inglesi ed americane; andò in esilio da Sovrano senza mai abdicare, ma ricevette continuamente gli Italiani, accogliendo domande di aiuto di ogni genere e sostenendo personalmente le Vittime di eventi calamitosi nel corso dei lunghissimi 37 anni passati a Villa Italia affacciata sull'Oceano Atlantico in località di Cascais, dove recentemente è stata inaugurata una lapide a ricordo del periodo passato da "O Rey" stimato da tutti i portoghesi.
Lo ricorderemo sempre in Alessandria, fino a quando non potrà riposare in pace nel Pantheon di Roma, unitamente alla consorte Regina Maria Josè ed i genitori Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena.
Onore e rispetto per il Re Signore."
Unione Monarchica Italiana
CHIESA DELLA MADONNA DEL CARMINE IN ALESSANDRIA
Gran successo di presenze alla cerimonia nel 25esimo anniversario della scomparsa del Sovrano in esilio, organizzata da Carmine Passalacqua responsabile dell'Unione Monarchica Italiana ed attualmente Consigliere
comunale di Alessandria, con la partecipazione di oltre 300 persone in chiesa, alle quali è stato consegnato un pieghevole con le più belle immagini del Re Umberto II .
Presenti l'On. Franco Stradella, il Consigliere regionale Ugo Cavallera, gli Assessori Gabrio Secco con fascia tricolore, Manuela Ulandi e Serafino Vanni Lai, i Consiglieri comunali Priano, Grillo,La Greca, Piccolo, Barosini e Bocchio, i Consiglieri circoscrizionali Strada per Europista,Campana e Asinaro per il Centro ,e Magarotto per la Sud, la Presidente della Consulta Pari Opportunità prof.ssa Rosa Fenu Mazzarello, la Presidente dei Circoli della Libertà dott.ssa Anna Giulia Sacchi.
Labari dell'associaz. Bersaglieri con Pietro Bologna, delle Guardie d'Onore di Alessandria e Milano con i delegati Cassero e Terni e l'ispettore ligure Conte Giacomo Zoppi di Zolasco, labaro a lutto per il Movimento Nazionale Istria Fiume e Dalmazia terre molto care al Sovrano che hanno sofferto terribili agonie e sopraffazioni, i Carabinieri in congedo e le Benemerite, la Federazione dei Maestri del Lavoro con Michelangela Zonca, le Patronesse della Croce Rossa Italiana con Marina Innocenti Picollo; inoltre i gruppi di devozione religiosa "Sardu" organizzato da Efisia Rubiu e quello calabrese "San Francesco di Paola" presieduto da Mario Cuzzetto.
Le associazioni monarchiche rappresentate ai massimi vertici con l'avv. Gian Nicola Amoretti, Presidente nazionale UMI, la Dama della Corona Paola Lume Benzi per il Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia, e la dott.ssa Silvia Monga Secco per gli Amici del Montenegro.
Un particolare ringraziamento al Parroco titolare della chiesa del Carmine, don Agostino Cesario per l'ospitalità generosa, ed ai concelebranti Mons. Franco Pandini, Cappellano della Scuola di Polizia e Vigili del Fuoco, e Mons. Archimandrita don Giovanni Ferrando, Cappellano della delegazione delle Guardie d'Onore alessandrina, il quale nell'omelia ha ricordato le virtù cristiane del nostro Re Umberto, la sua devozione alla Santa Chiesa cattolica fino al lascito per testamento della Sacra Sindone al Santo Padre, inoltre ha elencato la schiera dei Beati e Venerabili della Real Casa di Savoia che sono esempio per tutti noi.
Presenti anche le rappresentanze di tutti gli Ordini religiosi alessandrini Reverende Suore Immacolatine, Salesiane, Apostole del Sacro Cuore, della Divina Provvidenza di Madre Michel e Vincenziane.
La liturgia è stata animata dalla Corale San Luigi Orione del Santuario della Madonna della Guardia di Tortona diretta dal Maestro Roberto Baldo in onore della Patrona della Musica, Santa Cecilia ricorrente il giorno precedente 22 novembre; l'assemblea è stata emozionata dall'inno d'ingresso "Noi vogliam Dio nostro Padre e nostro Re" che da molto tempo non si sentiva nelle nostre chiese, in conclusione l'Innu Sardu e l'Inno alla Virgo Fidelis protettrice dell' Arma dei Reali Carabinieri.
Al termine della cerimonia la recita della preghiera della Guardia d'Onore ed un ricordo commosso per i Soci scomparsi nel corso dell'anno, accompagnato dal suono del Silenzio eseguito con tromba dal Maestro Carlo Gilardi.
Come disse Re Umberto II a Beaulieu su Mer nell'ultimo incontro con oltre 10mila Italiani nel 1978, noi guardiamo al futuro senza dimenticare il nostro glorioso passato ed onoriamo chi ha fatto del bene alla Patria !