Ancora morti sul lavoro a Milano
Anche oggi due operai sono morti in un deposito di azoto dell’ospedale Humanitas, a Milano, vittime che si aggiungono alle oltre 670 che, dall’inizio dell’anno, hanno funestato i luoghi di lavoro ovunque in Italia.
Si tratta di una autentica strage che, a giudizio dell’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.), dimostra, da un lato, una diffusa elusione delle regole di sicurezza degli impianti e delle attività, dall’altro l’insufficienza dei controlli delle competenti autorità statali e regionali.
Morire a causa del lavoro è inammissibile in un Paese civile. L’U.M.I. ricorda che fin dall’inizio del secolo scorso fu impegno costante dei governi del Regno d’Italia la tutela dei lavoratori, tanto che sui giornali ci fu chi scrisse della “Monarchia dei lavoratori”.
Roma, 28.09.2021
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi