LA PRINCIPESSA MARIA GABRIELLA INAUGURA A VENARIA REALE LA MOSTRA “MANTI REGALI A CORTE”

 

Venaria Reale (To), 30 Giugno 2008 – Nella splendida Reggia sabauda è stata inaugurata una mostra, dal titolo “Manti Regali a Corte”,  che raccoglie alcuni splendidi vestiti della Regina Maria José, gentilmente forniti da S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia.     L’evento ha coinciso con la nascita del ”Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale”, nuovo soggetto giuridico che conferisce autonomia gestionale alla Venaria Reale. Il Ministro per i beni culturali Sandro Bondi è stato promotore dell’iniziativa che affida al Consorzio la Reggia di Venaria, i Giardini, la Citroniera con le Scuderie e, successivamente, la Villa dei Laghi e parti di Borgo Castello del Parco La Mandria.
    Grandissima attesa per l’inaugurazione della mostra, collocata nella “Galleria grande” della Reggia, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone.
    Dopo i saluti della Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, del Ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola, dell’Assessore regionale alla Cultura Gianni Oliva, del Sindaco di Venaria Nicola Pollari e della Principessa Maria Gabriella, si sono aperte le porte della Reggia e gli intervenuti hanno potuto ammirare lo splendore sabaudo ivi custodito.
    La Principessa si è trattenuta a lungo nel salone per illustrare ad amici, appassionati e ai giornalisti italiani e stranieri la storia dei manti e degli abiti che, tramite la “Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia”, ha fatto mettere a disposizione del museo.
        Fra i dieci manti reali presenti alla Reggia, si potrà ammirare in particolare il manto della sartoria Buonanno di Napoli, in gros moiré di seta color avorio rosato con applicazione di rose in rilievo in lamé d’oro e argento, confezionato per il battesimo della primogenita Principessa Maria Pia e indossato in seguito per il battesimo del figlio e per la proclamazione di Papa Pio XII in Vaticano nel 1939; è presente anche il manto delle dame di corte in velluto unito di seta blu Savoia, con applicazione di una fascia continua d’argento che contiene i nodi e le rose simboli della Casa Reale.
    Per l’occasione del matrimonio della Principessa Maria José con il Principe ereditario Umberto di Savoia, celebrato a Roma l’8 gennaio 1930, il Principe stesso fece confezionare dalle più importanti sartorie italiane il corredo di abiti e manti per la sposa: segnalare l’ingresso di una sposa straniera 
in una corte rivestendola di abiti che simboleggiassero l’assunzione della nuova nazionalità, era una sorta di “rito di passaggio” che affondava le sue radici in una tradizione antica. 
    Sono stati esposti quattro manti confezionati per il matrimonio dell’allora Principe Ereditario Umberto con la Principessa Maria José, l’8 Gennaio 1930, e si distinguono il manto di velluto di seta rossa con ricamo di oro e argento e il manto in gros moiré di seta avorio con ricami oro e argento (entrambi della sartoria Gori di Torino) che, abbinato all’abito di raso crêpe di seta avorio, sono stati scelti come locandina dell’evento.
Oltre ai manti vi sono esposti anche venti abiti di corte da sera, tra i quali l’abito lungo con strascico color rosa a disegni floreali d’argento con cappa del medesimo tessuto bordata di volpe nera; l’abito da gran sera in taffetas crêpe color arancio con disegni floreali in oro e l’abito da sera in raso di seta color avorio con inserti del medesimo raso usato al rovescio che formano motivo di nastro. Di particolare interesse storico anche l’abito lungo di raso di seta nero con cappa di merletto dello stesso colore indossato per l’ostensione della Sacra Sindone a Torino nel 1931. Particolare preziosità riveste il lungo velo da sposa di pizzo confezionato dalle ricamatrici di Bruges e la sua scatola in taffetas con fodera interna di seta avorio su cui sono ricamati gli stemmi del Belgio e dell’Italia.
    Gli abiti sono stati studiati e catalogati da esperti tessili del Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti di Como e sono stati “restaurati” dalla Sartoria del Teatro Regio.
        L’evento ha visto la partecipazione di importanti ospiti: S.A.R. la Principessa Maria Cristina di Savoia Aosta, figlia dell’Eroe dell’Amba Alagi, accompagnata dal marito Casimiro di Borbone e dal Nipote, S.A.I. e R. l’Arciduca Martino d’Asburgo d’Este, figlio dell’Arciduchessa Margherita, Elisabetta Zellinger de Balkany,  figlia della Principessa Maria Gabriella di Savoia, il Conte Giovanni Volpi di Musurata, la Contessa Marone Cinzano, il Conte Cremonte Pastorello di Cornour (Vicepresidente della Consulta dei Senatori del Regno, presieduta dallo storico Alessandro A. Mola) con la gentile consorte, la Contessa Zanon di Valgiurata, lo scrittore e giornalista Luciano Regolo oltre cha ad Autorità civili e militari..
    L’unione Monarchica Italiana era presente con il Presidente nazionale Gian Nicola Amoretti che ha accompagnato la Principessa Maria Gabriella, il Segretario nazionale Sergio Boschiero, il Vice segretario nazionale Carmine Passalacqua, il dirigente torinese Edoardo Pezzoni Mauri e l’Ispettore nazionale Davide Colombo.

    La mostra rimarrà aperta fino al 3 Novembre 2008, all’interno del percorso di visita della Reggia di Venaria (biglietto unico).
Per informazioni 
www.lavenaria.it

AUGUSTA (SR): CONVEGNO "LA REGIA MARINA NELLA GRANDE GUERRA"

Il Circolo Ufficiali della Marina Militare della base navale di Augusta (Siracusa) ha accolto il 21 giugno 2008 il convegno promosso dalla Federazione prov.le dell’Istituto del Nastro Azzurro sul tema: LA REGIA MARINA NELLA GRANDE GUERRA.
Dopo i saluti del Contramm. Pierucci, Presidente del Circolo Ufficiali, dell’Amm. Toscano, Comandante di Mari Sicilia, e del Cav. Cesare Failla, Comm. della Sez. cittadina del Nastro Azzurro, si sono susseguite le relazioni dell’Avv. Francesco Atanasio, Vice segretario nazionale U.M.I., dell’Avv. Antonello Forestiere, Direttore del Museo civico della Piazzaforte di Augusta e di Sergio Boschiero, Segretario nazionale U.M.I.
Un folto e qualificato uditorio, composto da ufficiali superiori della Marina Militare, soci Unuci, GG.OO.RR.TT, U.M.I., docenti, giornalisti e professionisti, ha seguito le vicende della Regia Marina nella Grande Guerra, che alla guida di Luigi di Savoia , duca degli Abruzzi, prima e di Paolo Emilio Thaon de Revel, dopo, seppe battere la flotta austro-ungarica contribuendo al raggiungimento della vittoria del 4 novembre 1918.

ROANA (VI): I DUCHI D'AOSTA AL XV PELLEGRINAGGIO DEI FANTI NEL 90° DELLA VITTORIA

Roana (Vicenza), Giugno 2008 – In occasione della quindicesima edizione del ”Pellegrinaggio dei Fanti” sull'Altopiano d'Asiago, l'Amministrazione si è resa promotrice di alcune iniziative a carattere storico-patiottico per rendere omaggio a questa fondamentale Arma del nostro Esercito. L'edizione 2008 ha visto la partecipazione delle LL.AA.RR. i Principi Amedeo e Silvia di Savoia, ospiti d'onore delle celebrazioni.
    Presso il Teatro “Palladio” di Cesuna di Roana, la sera di sabato 14 Giugno, si è tenuta una conferenza dello storico Dott. Leonardo Malatesta su “La Guerra dei Forti”. Malatesta, proiettando delle diapositive, ha spaziato dall'architettura militare delle fortificazioni allo spionaggio bellico.
    E' seguito un interessante dibattito in cui il pubblico, conoscendo bene i forti dei quali la zona è piena, ha fatto numerose domande.
    La mattina di domenica 15, più di mille persone hanno affollato la Zona Sacra del Fante in località Val Magnaboschi. I Fanti e gli amici sono venuti da tutto il Veneto per questa importante celebrazione. Hanno partecipato delegazioni dell'Esercito Austriaco, Britannico, Americano e Sloveno, oltre che importanti autorità militari. Ha partecipato il Generale inglese Jonathan Bourne-May, attuale comandante della 143^ Brigata dell'Esercito britannico.
    Quando Bruno Conte, Consigliere nazionale dell'Associazione del Fante, ha annunciato la partecipazione delle LL.AA.RR. i Principi Amedeo e Silvia di Savoia, i Principi sono stati salutati da un fragoroso applauso che ha riempito la conca di Val Magnaboschi.
    All'inizio della cerimonia sono stati fatti sfilare i labari e le bandiere delle Città e delle Associazioni. Due 

tricolori con lo stemma sabaudo sventolavano orgogliosamente in rappresentanza dell'Unione Monarchica Italiana e delle Guardie d'Onore.

    Si è proceduto con l'alzabandiera e la Banda di Roana, diretta dal Sindaco Mario Porto, ha intonato gli inni Austriaco, Americano, Inglese, Sloveno e Italiano.
    Una squadra di giovani atlete roanesi hanno compiuto la staffetta che ha portato la fiaccola per l'accensione del tripode.
    Durante i discorsi ufficiali hanno portato il loro saluto il Sindaco di Roana Mario Porto, per l'Associazione Nazionale del Fante il Presidente della Federazione 7 Comuni Marco Ambrosini, il Presidente provinciale Attilio Gomitolo e il Presidente nazionale Avv. Vito Titano che ha sottolineato l'importanza della Grande Guerra come continuazione della tradizione risorgimentale.
    C'è stato un momento di commozione quando lo speaker ha annunciato la presenza di Giacomo Massarotto, Capitano dei Lagunari e Medaglia d'Oro e del padre del giovane Massan, ucciso a Nassiriya.
    Le delegazioni degli eserciti presenti hanno poi deposto delle corone di alloro ai piedi dei cippi cimiteriali prima della celebrazione della Santa Messa.
    Durante la funzione religiosa, prima della lettura della Preghiera del Fante, l'Avv. Titano ha fatto dono al Principe Amedeo il fazzoletto della Fanteria, che ha ricordato essere rosso e blu come i colori di Casa Savoia.
    Molti Sindaci con fascia tricolore, una rappresentante della Provincia di Vicenza e l'Assessore regionale alla cultura oltre che il Comandante delle Forze militari per il nord Italia Gen. Enrico Pino.
    A rappresentare l'U.M.I. lspettore nazionale Davide Colombo e gli amici Gilberto Smaniotto di Vicenza e Matteo Venturini di Padova.

CORATO (BA): X ANNIVERSARIO DEL CLUB REALE "SAVOIA"

Nei giorni 14 e 15 giugno u.s. il Club Reale “Savoia” di Corato ha festeggiato il decennale della sua fondazione con una serie di manifestazioni pubbliche che hanno interessato la cittadinanza e i media.
    La presenza dei massimi esponenti nazionali e regionali dell'U.M.I. (Gian Nicola Amoretti, Alessandro Sacchi, Sergio Boschiero, Dario de Letteriis, Giuseppe Interesse) ha conferito particolare rilevanza all'avvenimento. La città era tappezzata di manifesti, il gruppo musicale "Swing Quintet" ha vivacizzato la serata di sabato intervallando le esecuzioni di musiche del dopoguerra con la proiezione di Dvd sulla Monarchia, illustrati da Sergio Boschiero.
    Segnaliamo l'esposizione di manifesti monarchici degli ultimi 60 anni, la diffusione della Marcia Reale, la deposizione di una corona d'alloro al monumento dedicato al Milite Ignoto, le interviste a Tele Sveva, la visita degli esponenti nazionali alla sede di Terlizzi accolti dal Presidente Giuseppe Barione e dal capo del gruppo giovanile Giuseppe Bonasia, il convegno al “Carlos”; ovunque partecipazione ed entusiasmo.
    Erano anche presenti l'Ispettore Internazionale Avv. Mimo Annoscia e l'Ispettore Nazionale Dott. Argenio Ferrari. 

MONTECASSINO: OMAGGIO AL CIMITERO POLACCO


Montecassino: Sergio Boschiero ha reso omaggio al Generale Anders che è sepolto nel cimitero polacco vicino alla storica abbazia benedettina.
Il Segretario nazionale dell'U.M.I. ha voluto, con questo gesto, ricordare il valoroso Comandante che, subito dopo il referendum del 2 Giugno 1946, aveva messo la sua spada a disposizione del Re Umberto II nel caso il Sovrano avesse deciso di “opporsi con la forza al sopruso perpetrato dall'estremismo repubblicano”.
Nel 1945-1946 migliaia di ufficiali e soldati polacchi, che si erano battuti eroicamente contro i nazisti ed i bolscevichi alleati, non poterono rientrare in Polonia perché l'Armata Rossa aveva insediato un governo fantoccio.
Il Generale Anders ebbe dal Re Umberto l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro ed il Re, a Sua volta, ebbe una Medaglia polacca al valore.
La Medaglia polacca fu l'unico segno distintivo che il Re volle sulla Sua uniforme nella Sua bara.

GRANDE CONCERTO LIRICO A LENOLA


Venerdì 17 Agosto 2007, nella splendida cornice del cortile del Santuario della Madonna del Colle di Lenola (Lt), il Comitato Maria SS.ma del Colle ha organizzato un grande concerto lirico che ha visto la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica Russa di Udmurtia e del Coro lirico del Teatro di Craiova (Romania) diretti dal M° Leonardo Quadrini.
Dopo il saluto di italo Raffioli, i solisti Svetlana Sicenkova (Soprano), Annamaria Napoletano (Mezzosoprano), Rstam Casanova Duloev (Tenore) e Antonio Sarnelli De Sylva (Baritono) hanno spaziato nel meraviglioso repertorio operistico dal belcanto al verismo, passando per il romanticismo e per la canzone popolare napoletana.
Grandissimo successo di pubblico, che ha superato le mille presenze, le autorità locali fra cui il Sindaco De Filippis, il Rettore del Santuario Mons. Di Gesù, i rappresentanti della Provincia e della Comunità Montana.
All'evento era presente il Segretario nazionale dell'U.M.I. Sergio Boschiero, accompagnato dal Vicesegretario nazionale Carmine Passalacqua e dal Coordinatore del Club Reale di Lenola Giuseppe Pecchia.
Alla fine del concerto, dopo uno spettacolo pirotecnico, l'orchestra ha intonato le note di “Fratelli d'Italia” ed i presenti hanno cantato in coro l'inno che venne dedicato a Carlo Alberto.