Apprendiamo che, a causa di una disputa ereditaria tra discendenti, la casa avita di Giuseppe Verdi in Busseto, rischia la distruzione.
Stante l’impossibilità di una divisione o di un acquisto da parte di un coerede delle quote degli altri coeredi, l’Autorità Giudiziaria ha infatti disposto la vendita all’incanto dell’immobile e dei suoi arredi.
L’Unione Monarchica Italiana ritiene tale eventualità estremamente grave ed offensiva per la memoria di quello che fu il compositore della colonna sonora del Risorgimento italiano.
L’Unione Monarchica Italiana si rivolge quindi al nuovo ministro della Cultura, Dott. Sangiuliano, auspicando che, Suo tramite, lo Stato possa intervenire per salvare questo prezioso tesoro nazionale, e da sin d’ora la propria disponibilità a mettere le sue energie ed i suoi uomini a disposizione di un progetto di salvaguardia e valorizzazione della memoria Nazionale.
Roma,27 ottobre 2022
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi