In relazione alle prossime elezioni politiche del 4 marzo, l’Ufficio di Presidenza dell’Unione Monarchica Italiana ha deliberato, all’unanimità, di valutare proposte e soluzioni politiche provenienti partiti o formazioni politiche che avranno, chiaramente, nel proprio programma l’abrogazione dell’art. 139 della Costituzione.
L’art. 139 della Costituzione, che testualmente recita “ La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale” è infatti, secondo l’U.M.I. in netto contrasto con l’Art. 1 della nostra carta fondamentale, il quale recita “La sovranità appartiene al popolo (…)”.
Secondo l’U.M.I. la sovranità o è totale, o non è, e la battaglia per l’abrogazione dell’art. 139 della Cost., articolo antidemocratico, è una battaglia che può essere condivisa anche da chi, sincero democratico, non condivida la soluzione istituzionale monarchica.
L’U.M.I. non regalerà più un solo voto a partiti che si avvicinano ad essa in fase elettorale, promettendo vicinanza ideale o appoggio su singole tematiche. Per avere i voti dei monarchici occorrerà un chiaro e pubblico impegno programmatico.
Roma, il 17.1.2018
Il Presidente Nazionale
(Avv. Alessandro Sacchi)