Il Re di Svezia e l’importanza di un Capo di Stato che non deve rispondere ai partiti
A giudizio dell’Unione Monarchica Italiana dalla Svezia è venuta una lezione di civiltà politica e costituzionale, un Re che offre al mondo l’immagine di un Capo di Stato non condizionato dai partiti. Perché un Re non è eletto da una maggioranza alla quale, naturalmente, deve dar conto delle sue azioni e dalla quale attende la rielezione o la scelta di un collega di partito.
E così, Re Carlo Gustavo XVI va in televisione e denuncia “abbiamo fallito, abbiamo un gran numero di morti e questo è terribile”. La parola di un Re ristabilisce la verità sulla gestione della campagna contro l’epidemia da Covid-19 ed il popolo potrà giudicare l’azione del governo e della sua maggioranza.
Roma,18.12.2020
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi