L’Unione Monarchica Italiana,
nel prendere atto delle inconcludenti e fumose trattative intercorse con i rappresentanti dei soggetti politici in lizza per le elezioni del 4 marzo 2018;
riaffermando la vergognosa anomalia giuridica insita nell’Art. 139 della Costituzione - figlio di una stagione di calcoli e compromessi ben lungi dall’essere conclusa - e parimenti ribadendo che l’abrogazione del suddetto Articolo rimane un atto necessario alla pienezza della sovranità popolare, tanto sbandierata ma da nessuno applicata fino in fondo;
ritenendo che ciascuna generazione abbia il diritto di darsi le Istituzioni che ritiene, e nell’oggettiva impossibilità di trovare per proprie istanze libertarie un riscontro serio e credibile, al di là di sterili promesse verbali ai quali non seguono prese di posizione pubbliche e trasparenti, o di furbeschi ammiccamenti destinati ad essere puntualmente disattesi nella stagione del dopo-voto;
nel rispetto delle scelte che ciascuno ha il diritto di compiere liberamente, avendo quale ultimo arbitro la propria coscienza,
INVITA i propri iscritti e simpatizzanti a praticare l’astensione dal voto.
Nell’amarezza dell’ora presente facciamo nostre le parole ispirate del Grande Bardo Shakespeare: “Accada quel che deve accadere, i giorni cattivi passano come tutti gli altri”.
Il 5 marzo 2018 ci troverà ancora una volta al nostro posto con l’entusiasmo, la serietà, l’abnegazione che ci caratterizzano. Disponibili ancora e sempre - ma solo con chi vorrà crederci e metterci la faccia - a partecipare all’auspicato nuovo Risorgimento Nazionale.
Viva l’Italia!
Roma, 08.02.2018
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi