Preoccupa i monarchici la disaffezione dei giovani per la democrazia parlamentare
Secondo un sondaggio commissionato da “Azione” all’istituto SWG, il 42% dei giovani tra 18 e 24 anni sarebbe favorevole ad un governo in cui il premier abbia le “mani libere”, percentuale che sale al 52% quando ad essere interpellati sono gli italiani tra 25 a 34 anni. La maggioranza, dunque, vorrebbe, come è stato anche detto, “un dittatore al comando”, sia pure allo scopo di “rendere l’Italia più efficiente, giusta e sicura”, affidando il governo a “una persona autorevole, in grado di operare in autonomia, senza il controllo del parlamento, e senza necessità di una maggioranza parlamentare, con un mandato fisso di cinque anni”. Per l’Unione Monarchica Italiana (U.M.I.) fedele alla democrazia rappresentativa, sulla base della quale si è formato lo Stato unitario, un governo senza controllo parlamentare è un regime. I monarchici invitano, dunque, i partiti a rafforzare il ruolo del Parlamento attraverso una legge elettorale che valorizzi il rapporto tra eletto ed elettore, come avviene nel Regno Unito, da sempre considerato patria della democrazia parlamentare.
Roma, 31 marzo 2025
Il Presidente Nazionale
Avv. Alessandro Sacchi