ROANA (VI): I DUCHI D'AOSTA AL XV PELLEGRINAGGIO DEI FANTI NEL 90° DELLA VITTORIA
Roana (Vicenza), Giugno 2008 – In occasione della quindicesima edizione del ”Pellegrinaggio dei Fanti” sull'Altopiano d'Asiago, l'Amministrazione si è resa promotrice di alcune iniziative a carattere storico-patiottico per rendere omaggio a questa fondamentale Arma del nostro Esercito. L'edizione 2008 ha visto la partecipazione delle LL.AA.RR. i Principi Amedeo e Silvia di Savoia, ospiti d'onore delle celebrazioni.
Presso il Teatro “Palladio” di Cesuna di Roana, la sera di sabato 14 Giugno, si è tenuta una conferenza dello storico Dott. Leonardo Malatesta su “La Guerra dei Forti”. Malatesta, proiettando delle diapositive, ha spaziato dall'architettura militare delle fortificazioni allo spionaggio bellico.
E' seguito un interessante dibattito in cui il pubblico, conoscendo bene i forti dei quali la zona è piena, ha fatto numerose domande.
La mattina di domenica 15, più di mille persone hanno affollato la Zona Sacra del Fante in località Val Magnaboschi. I Fanti e gli amici sono venuti da tutto il Veneto per questa importante celebrazione. Hanno partecipato delegazioni dell'Esercito Austriaco, Britannico, Americano e Sloveno, oltre che importanti autorità militari. Ha partecipato il Generale inglese Jonathan Bourne-May, attuale comandante della 143^ Brigata dell'Esercito britannico.
Quando Bruno Conte, Consigliere nazionale dell'Associazione del Fante, ha annunciato la partecipazione delle LL.AA.RR. i Principi Amedeo e Silvia di Savoia, i Principi sono stati salutati da un fragoroso applauso che ha riempito la conca di Val Magnaboschi.
All'inizio della cerimonia sono stati fatti sfilare i labari e le bandiere delle Città e delle Associazioni. Due
tricolori con lo stemma sabaudo sventolavano orgogliosamente in rappresentanza dell'Unione Monarchica Italiana e delle Guardie d'Onore.
Si è proceduto con l'alzabandiera e la Banda di Roana, diretta dal Sindaco Mario Porto, ha intonato gli inni Austriaco, Americano, Inglese, Sloveno e Italiano.
Una squadra di giovani atlete roanesi hanno compiuto la staffetta che ha portato la fiaccola per l'accensione del tripode.
Durante i discorsi ufficiali hanno portato il loro saluto il Sindaco di Roana Mario Porto, per l'Associazione Nazionale del Fante il Presidente della Federazione 7 Comuni Marco Ambrosini, il Presidente provinciale Attilio Gomitolo e il Presidente nazionale Avv. Vito Titano che ha sottolineato l'importanza della Grande Guerra come continuazione della tradizione risorgimentale.
C'è stato un momento di commozione quando lo speaker ha annunciato la presenza di Giacomo Massarotto, Capitano dei Lagunari e Medaglia d'Oro e del padre del giovane Massan, ucciso a Nassiriya.
Le delegazioni degli eserciti presenti hanno poi deposto delle corone di alloro ai piedi dei cippi cimiteriali prima della celebrazione della Santa Messa.
Durante la funzione religiosa, prima della lettura della Preghiera del Fante, l'Avv. Titano ha fatto dono al Principe Amedeo il fazzoletto della Fanteria, che ha ricordato essere rosso e blu come i colori di Casa Savoia.
Molti Sindaci con fascia tricolore, una rappresentante della Provincia di Vicenza e l'Assessore regionale alla cultura oltre che il Comandante delle Forze militari per il nord Italia Gen. Enrico Pino.
A rappresentare l'U.M.I. lspettore nazionale Davide Colombo e gli amici Gilberto Smaniotto di Vicenza e Matteo Venturini di Padova.
CORATO (BA): X ANNIVERSARIO DEL CLUB REALE "SAVOIA"
Nei giorni 14 e 15 giugno u.s. il Club Reale “Savoia” di Corato ha festeggiato il decennale della sua fondazione con una serie di manifestazioni pubbliche che hanno interessato la cittadinanza e i media.
La presenza dei massimi esponenti nazionali e regionali dell'U.M.I. (Gian Nicola Amoretti, Alessandro Sacchi, Sergio Boschiero, Dario de Letteriis, Giuseppe Interesse) ha conferito particolare rilevanza all'avvenimento. La città era tappezzata di manifesti, il gruppo musicale "Swing Quintet" ha vivacizzato la serata di sabato intervallando le esecuzioni di musiche del dopoguerra con la proiezione di Dvd sulla Monarchia, illustrati da Sergio Boschiero.
Segnaliamo l'esposizione di manifesti monarchici degli ultimi 60 anni, la diffusione della Marcia Reale, la deposizione di una corona d'alloro al monumento dedicato al Milite Ignoto, le interviste a Tele Sveva, la visita degli esponenti nazionali alla sede di Terlizzi accolti dal Presidente Giuseppe Barione e dal capo del gruppo giovanile Giuseppe Bonasia, il convegno al “Carlos”; ovunque partecipazione ed entusiasmo.
Erano anche presenti l'Ispettore Internazionale Avv. Mimo Annoscia e l'Ispettore Nazionale Dott. Argenio Ferrari.
Venerdì 17 Agosto 2007, nella splendida cornice del cortile del Santuario della Madonna del Colle di Lenola (Lt), il Comitato Maria SS.ma del Colle ha organizzato un grande concerto lirico che ha visto la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica Russa di Udmurtia e del Coro lirico del Teatro di Craiova (Romania) diretti dal M° Leonardo Quadrini.
Dopo il saluto di italo Raffioli, i solisti Svetlana Sicenkova (Soprano), Annamaria Napoletano (Mezzosoprano), Rstam Casanova Duloev (Tenore) e Antonio Sarnelli De Sylva (Baritono) hanno spaziato nel meraviglioso repertorio operistico dal belcanto al verismo, passando per il romanticismo e per la canzone popolare napoletana.
Grandissimo successo di pubblico, che ha superato le mille presenze, le autorità locali fra cui il Sindaco De Filippis, il Rettore del Santuario Mons. Di Gesù, i rappresentanti della Provincia e della Comunità Montana.
All'evento era presente il Segretario nazionale dell'U.M.I. Sergio Boschiero, accompagnato dal Vicesegretario nazionale Carmine Passalacqua e dal Coordinatore del Club Reale di Lenola Giuseppe Pecchia.
Alla fine del concerto, dopo uno spettacolo pirotecnico, l'orchestra ha intonato le note di “Fratelli d'Italia” ed i presenti hanno cantato in coro l'inno che venne dedicato a Carlo Alberto.
Montecassino: Sergio Boschiero ha reso omaggio al Generale Anders che è sepolto nel cimitero polacco vicino alla storica abbazia benedettina.
Il Segretario nazionale dell'U.M.I. ha voluto, con questo gesto, ricordare il valoroso Comandante che, subito dopo il referendum del 2 Giugno 1946, aveva messo la sua spada a disposizione del Re Umberto II nel caso il Sovrano avesse deciso di “opporsi con la forza al sopruso perpetrato dall'estremismo repubblicano”.
Nel 1945-1946 migliaia di ufficiali e soldati polacchi, che si erano battuti eroicamente contro i nazisti ed i bolscevichi alleati, non poterono rientrare in Polonia perché l'Armata Rossa aveva insediato un governo fantoccio.
Il Generale Anders ebbe dal Re Umberto l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro ed il Re, a Sua volta, ebbe una Medaglia polacca al valore.
La Medaglia polacca fu l'unico segno distintivo che il Re volle sulla Sua uniforme nella Sua bara.
Torino, 6 Giugno 2007 – Presso il prestigioso Palazzo Cisterna, già dimora del primo Duca d’Aosta, ora sede del Palazzo della Provincia di Torino, si è tenuta la presentazione del libro di Aldo A. Mola “Declino e crollo della Monarchia in Italia” (Mondatori, Le Scie).
L’evento, organizzato dall’Associazione Immagine per il Piemonte e dal Centro Pannunzio, con l’adesione del Gruppo Croce Bianca e dell’U.M.I., ha avuto come spettatore d’eccezione S.A.R. il Principe Amedeo di Savoia, calorosamente accolto dal numeroso pubblico presente.
La Sala Consiglieri non è stata sufficiente ad ospitare le persone accorse, molte delle quali hanno assistito al nutrito dibattito in piedi e nelle sale adiacenti.
I lavori del convegno sono stati introdotti da Pier Franco Quaglieni, Presidente del Centro Pannunzio, che ha fatto una riflessione sul modo di appressarsi alla storia nell’attuale Italia, ricordando che il Risorgimento nazionale viene troppo spesso mutilato della fondamentale figura di Re Vittorio Emanuele II, concentrandosi unicamente su Mazzini e Garibaldi.
Vittorio G. Caridnali, Presidente dell’Associazione Immagine per il Piemonte, ha fatto da moderatore al dibattito tenuto dal Prof. Dino Cofrancesco dell’Università di Genova, dal Prof. Aldo G. Ricci, Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato di Roma e dal Prof. Giovanni Sabbatucci dell’Università La Sapienza di Roma. Il Prof. Mola ha concluso gli interventi suscitando entusiastica approvazione da parte del pubblico per il lavoro di ricerca svolto con il suo libro.
L’Avv. Alessandro Sacchi, Vicepresidente nazionale U.M.I. ha portato il saluto del Presidente Gian Nicola Amoretti e del Segretario nazionale Sergio Boschiero.
Presenti i dirigenti dell’U.M.I. di Torino, Alessandria, Novara, e di Varese.