CELEBRATO A NOTO IL 90° ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA

L'intervento di Sergio Boschiero al teatro di Noto   

La suggestiva ed elegante cornice del Teatro Comunale di Noto, eretto in un trionfo architettonico neoclassico nel 1862 e dedicato a Vittorio Emanuele II nel 1878, ha visto celebrare il convegno per il 90° anniversario della Vittoria, promosso dall’Istituto del  NASTRO AZZURRO DECORATI AL VALOR MILITARE, dall’ Istituto Naz. GUARDIE D’ONORE REALI TOMBE PANTHEON e dal  Comune siciliano. L’evento, patrocinato dalla Provincia Regionale di Siracusa, dalla Croce Rossa Italiana di Siracusa, dall’Istituto per la Storia del Risorgimento e dall’U.M.I., ha avuto particolarmente successo per l’afflusso del numeroso e qualificato pubblico, proveniente da tutta la Sicilia, che ha gremito la platea e i palchi, e l’adesione dell’Assemblea Regionale Siciliana, dei Comuni e delle Autorità Militari della provincia. L’ingresso dei gonfaloni dei Comuni e dei labari delle associazioni combattentistiche e d’arma, al suono dell’inno nazionale, ha principiato la solenne manifestazione, continuata dopo gli onori ai Caduti e la lettura della motivazione della M.O.V.M al Milite Ignoto con i saluti dell’On. Prof. Vincenzo Vinciullo, deputato di Siracusa all’Assemblea Regionale Siciliana, in rappresentanza del Presidente On. Cascio, del Sindaco del Comune di Noto, Avv. Corrado Valvo, del Rev. Mons. Guccione, Vicario Generale della Diocesi, in rappresentanza di S.E. Mons. Crociata, Amministratore Apostolico della Diocesi e neo Segretario della CEI, e dell’Avv. Francesco Atanasio, che ha dato lettura del messaggio inviato dal Ministro della Difesa, On.La Russa. Ripetutamente applauditi gli interventi del Comandante Ugo d’Atri, Presidente delle GG.OO. e di Sergio Boschiero, Segretario nazionale dell’U.M.I., che hanno celebrato ufficialmente l’evento. Un suggestivo filmato, curato dalla Sezione U.M.I. di Noto, con immagini del Re Soldato, di Trieste liberata e della visita dei Principi Umberto e Maria Josè a Noto nel 1933, ha concluso l’evento, suggellatosi con l’omaggio agli intervenuti della ristampa anastatica del volume edito nel 1938 dal Ministero della Guerra per il Ventennale della Vittoria curata dalla Delegazione delle GG.OO  e dal Comitato U.M.I di Siracusa.

I PRINCIPI AMEDEO E SILVIA DI SAVOIA AD ISCHIA, PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LA PRINCIPESSA BEDUINA"

Ischia - Visita dei Principi Amedeo e Silvia di Savoia   

 

Breve ma intensa visita della LLAARR Amedeo e Silvia di Savoia nell’Isola d’Ischia. 
    L’occasione: la presentazione organizzata dall’UMI del libro “La Principessa Beduina”, del Prof. Camillo Albanese; scenario: la splendida cornice dell’Albergo della Regina Isabella, in Lacco Ameno. 
    I Principi, accompagnati dal Vicepresidente Nazionale Avv. Alessandro Sacchi, sono stati ricevuti dalla folta delegazione isolana dell’U.M.I., guidata dall’infaticabile Prof. Tommaso Laconica.
    Dopo un gradito cocktail di benvenuto offerto a tutti gli intervenuti, nel corso del quale le LL.AA.RR.  si sono affabilmente trattenute con monarchici e simpatizzanti, si è dato inizio alla presentazione del libro.  
Seguitissimo l’intervento del Prof. Camillo Albanese, introdotto dall’Avv. Sacchi, che  prima di entrare in argomento ha portato il saluto dell’U.M.I.Ischia - Visita dei Principi Amedeo e Silvia di Savoia all'A.N.M.I.

 Molto gradevole è stata la formula delle domande “a raffica” poste dal Prof. De Majo all’Autore.
 Applauditissimo il fuori programma offerto dal Principe Amedeo, che ha voluto raccontare agli intervenuti alcuni suoi personali ricordi dell’Augusta nonna.
Presente all’evento una delegazione dell’U.M.I. di Napoli, guidata dal Vicepresidente regionale campano, Avv. Corrado Biondi, accompagnato dalla moglie, e dall’Arch. Piero Renna.
 La serata è proseguita con una visita delle LL.AA.RR. alla sezione A.N.M.I. Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Lacco Ameno. La toccante cerimonia, culminata con la consegna da parte di S.A.R. il Principe Amedeo di una bandiera sabauda al Presidente della sezione, si è conclusa con un festoso brindisi in onore delle LL.AA.RR. offerto dai vecchi marinai.
    I Principi Amedeo e Silvia hanno molto gradito il soggiorno ischitano che, hanno promesso, replicheranno a breve.

AUGUSTA (SR): CONVEGNO "LA REGIA MARINA NELLA GRANDE GUERRA"

Il Circolo Ufficiali della Marina Militare della base navale di Augusta (Siracusa) ha accolto il 21 giugno 2008 il convegno promosso dalla Federazione prov.le dell’Istituto del Nastro Azzurro sul tema: LA REGIA MARINA NELLA GRANDE GUERRA.
Dopo i saluti del Contramm. Pierucci, Presidente del Circolo Ufficiali, dell’Amm. Toscano, Comandante di Mari Sicilia, e del Cav. Cesare Failla, Comm. della Sez. cittadina del Nastro Azzurro, si sono susseguite le relazioni dell’Avv. Francesco Atanasio, Vice segretario nazionale U.M.I., dell’Avv. Antonello Forestiere, Direttore del Museo civico della Piazzaforte di Augusta e di Sergio Boschiero, Segretario nazionale U.M.I.
Un folto e qualificato uditorio, composto da ufficiali superiori della Marina Militare, soci Unuci, GG.OO.RR.TT, U.M.I., docenti, giornalisti e professionisti, ha seguito le vicende della Regia Marina nella Grande Guerra, che alla guida di Luigi di Savoia , duca degli Abruzzi, prima e di Paolo Emilio Thaon de Revel, dopo, seppe battere la flotta austro-ungarica contribuendo al raggiungimento della vittoria del 4 novembre 1918.

LA PRINCIPESSA MARIA GABRIELLA INAUGURA A VENARIA REALE LA MOSTRA “MANTI REGALI A CORTE”

 

Venaria Reale (To), 30 Giugno 2008 – Nella splendida Reggia sabauda è stata inaugurata una mostra, dal titolo “Manti Regali a Corte”,  che raccoglie alcuni splendidi vestiti della Regina Maria José, gentilmente forniti da S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia.     L’evento ha coinciso con la nascita del ”Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale”, nuovo soggetto giuridico che conferisce autonomia gestionale alla Venaria Reale. Il Ministro per i beni culturali Sandro Bondi è stato promotore dell’iniziativa che affida al Consorzio la Reggia di Venaria, i Giardini, la Citroniera con le Scuderie e, successivamente, la Villa dei Laghi e parti di Borgo Castello del Parco La Mandria.
    Grandissima attesa per l’inaugurazione della mostra, collocata nella “Galleria grande” della Reggia, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone.
    Dopo i saluti della Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, del Ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola, dell’Assessore regionale alla Cultura Gianni Oliva, del Sindaco di Venaria Nicola Pollari e della Principessa Maria Gabriella, si sono aperte le porte della Reggia e gli intervenuti hanno potuto ammirare lo splendore sabaudo ivi custodito.
    La Principessa si è trattenuta a lungo nel salone per illustrare ad amici, appassionati e ai giornalisti italiani e stranieri la storia dei manti e degli abiti che, tramite la “Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia”, ha fatto mettere a disposizione del museo.
        Fra i dieci manti reali presenti alla Reggia, si potrà ammirare in particolare il manto della sartoria Buonanno di Napoli, in gros moiré di seta color avorio rosato con applicazione di rose in rilievo in lamé d’oro e argento, confezionato per il battesimo della primogenita Principessa Maria Pia e indossato in seguito per il battesimo del figlio e per la proclamazione di Papa Pio XII in Vaticano nel 1939; è presente anche il manto delle dame di corte in velluto unito di seta blu Savoia, con applicazione di una fascia continua d’argento che contiene i nodi e le rose simboli della Casa Reale.
    Per l’occasione del matrimonio della Principessa Maria José con il Principe ereditario Umberto di Savoia, celebrato a Roma l’8 gennaio 1930, il Principe stesso fece confezionare dalle più importanti sartorie italiane il corredo di abiti e manti per la sposa: segnalare l’ingresso di una sposa straniera 
in una corte rivestendola di abiti che simboleggiassero l’assunzione della nuova nazionalità, era una sorta di “rito di passaggio” che affondava le sue radici in una tradizione antica. 
    Sono stati esposti quattro manti confezionati per il matrimonio dell’allora Principe Ereditario Umberto con la Principessa Maria José, l’8 Gennaio 1930, e si distinguono il manto di velluto di seta rossa con ricamo di oro e argento e il manto in gros moiré di seta avorio con ricami oro e argento (entrambi della sartoria Gori di Torino) che, abbinato all’abito di raso crêpe di seta avorio, sono stati scelti come locandina dell’evento.
Oltre ai manti vi sono esposti anche venti abiti di corte da sera, tra i quali l’abito lungo con strascico color rosa a disegni floreali d’argento con cappa del medesimo tessuto bordata di volpe nera; l’abito da gran sera in taffetas crêpe color arancio con disegni floreali in oro e l’abito da sera in raso di seta color avorio con inserti del medesimo raso usato al rovescio che formano motivo di nastro. Di particolare interesse storico anche l’abito lungo di raso di seta nero con cappa di merletto dello stesso colore indossato per l’ostensione della Sacra Sindone a Torino nel 1931. Particolare preziosità riveste il lungo velo da sposa di pizzo confezionato dalle ricamatrici di Bruges e la sua scatola in taffetas con fodera interna di seta avorio su cui sono ricamati gli stemmi del Belgio e dell’Italia.
    Gli abiti sono stati studiati e catalogati da esperti tessili del Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti di Como e sono stati “restaurati” dalla Sartoria del Teatro Regio.
        L’evento ha visto la partecipazione di importanti ospiti: S.A.R. la Principessa Maria Cristina di Savoia Aosta, figlia dell’Eroe dell’Amba Alagi, accompagnata dal marito Casimiro di Borbone e dal Nipote, S.A.I. e R. l’Arciduca Martino d’Asburgo d’Este, figlio dell’Arciduchessa Margherita, Elisabetta Zellinger de Balkany,  figlia della Principessa Maria Gabriella di Savoia, il Conte Giovanni Volpi di Musurata, la Contessa Marone Cinzano, il Conte Cremonte Pastorello di Cornour (Vicepresidente della Consulta dei Senatori del Regno, presieduta dallo storico Alessandro A. Mola) con la gentile consorte, la Contessa Zanon di Valgiurata, lo scrittore e giornalista Luciano Regolo oltre cha ad Autorità civili e militari..
    L’unione Monarchica Italiana era presente con il Presidente nazionale Gian Nicola Amoretti che ha accompagnato la Principessa Maria Gabriella, il Segretario nazionale Sergio Boschiero, il Vice segretario nazionale Carmine Passalacqua, il dirigente torinese Edoardo Pezzoni Mauri e l’Ispettore nazionale Davide Colombo.

    La mostra rimarrà aperta fino al 3 Novembre 2008, all’interno del percorso di visita della Reggia di Venaria (biglietto unico).
Per informazioni 
www.lavenaria.it

ROANA (VI): I DUCHI D'AOSTA AL XV PELLEGRINAGGIO DEI FANTI NEL 90° DELLA VITTORIA

Roana (Vicenza), Giugno 2008 – In occasione della quindicesima edizione del ”Pellegrinaggio dei Fanti” sull'Altopiano d'Asiago, l'Amministrazione si è resa promotrice di alcune iniziative a carattere storico-patiottico per rendere omaggio a questa fondamentale Arma del nostro Esercito. L'edizione 2008 ha visto la partecipazione delle LL.AA.RR. i Principi Amedeo e Silvia di Savoia, ospiti d'onore delle celebrazioni.
    Presso il Teatro “Palladio” di Cesuna di Roana, la sera di sabato 14 Giugno, si è tenuta una conferenza dello storico Dott. Leonardo Malatesta su “La Guerra dei Forti”. Malatesta, proiettando delle diapositive, ha spaziato dall'architettura militare delle fortificazioni allo spionaggio bellico.
    E' seguito un interessante dibattito in cui il pubblico, conoscendo bene i forti dei quali la zona è piena, ha fatto numerose domande.
    La mattina di domenica 15, più di mille persone hanno affollato la Zona Sacra del Fante in località Val Magnaboschi. I Fanti e gli amici sono venuti da tutto il Veneto per questa importante celebrazione. Hanno partecipato delegazioni dell'Esercito Austriaco, Britannico, Americano e Sloveno, oltre che importanti autorità militari. Ha partecipato il Generale inglese Jonathan Bourne-May, attuale comandante della 143^ Brigata dell'Esercito britannico.
    Quando Bruno Conte, Consigliere nazionale dell'Associazione del Fante, ha annunciato la partecipazione delle LL.AA.RR. i Principi Amedeo e Silvia di Savoia, i Principi sono stati salutati da un fragoroso applauso che ha riempito la conca di Val Magnaboschi.
    All'inizio della cerimonia sono stati fatti sfilare i labari e le bandiere delle Città e delle Associazioni. Due 

tricolori con lo stemma sabaudo sventolavano orgogliosamente in rappresentanza dell'Unione Monarchica Italiana e delle Guardie d'Onore.

    Si è proceduto con l'alzabandiera e la Banda di Roana, diretta dal Sindaco Mario Porto, ha intonato gli inni Austriaco, Americano, Inglese, Sloveno e Italiano.
    Una squadra di giovani atlete roanesi hanno compiuto la staffetta che ha portato la fiaccola per l'accensione del tripode.
    Durante i discorsi ufficiali hanno portato il loro saluto il Sindaco di Roana Mario Porto, per l'Associazione Nazionale del Fante il Presidente della Federazione 7 Comuni Marco Ambrosini, il Presidente provinciale Attilio Gomitolo e il Presidente nazionale Avv. Vito Titano che ha sottolineato l'importanza della Grande Guerra come continuazione della tradizione risorgimentale.
    C'è stato un momento di commozione quando lo speaker ha annunciato la presenza di Giacomo Massarotto, Capitano dei Lagunari e Medaglia d'Oro e del padre del giovane Massan, ucciso a Nassiriya.
    Le delegazioni degli eserciti presenti hanno poi deposto delle corone di alloro ai piedi dei cippi cimiteriali prima della celebrazione della Santa Messa.
    Durante la funzione religiosa, prima della lettura della Preghiera del Fante, l'Avv. Titano ha fatto dono al Principe Amedeo il fazzoletto della Fanteria, che ha ricordato essere rosso e blu come i colori di Casa Savoia.
    Molti Sindaci con fascia tricolore, una rappresentante della Provincia di Vicenza e l'Assessore regionale alla cultura oltre che il Comandante delle Forze militari per il nord Italia Gen. Enrico Pino.
    A rappresentare l'U.M.I. lspettore nazionale Davide Colombo e gli amici Gilberto Smaniotto di Vicenza e Matteo Venturini di Padova.